Alessandro Rossi, formatosi come attore e danzatore sotto la guida del regista Josè Luis Sanchez-Martìn, ha trovato nella canzone d'autore e nella poesia la sua attuale identità artistica. E' una figura di confine tra i generi musicali e tra i registri linguistici di cui si serve, spaziando da rimandi melodici di musica classica che è l'impianto di partenza dei suoi studi chitarristici, fino alla satira sociale del teatro-canzone. Tra i due estremi corre nel mezzo un approccio intimista e poetico vicino alla scuola francese e alla tradizione della canzone d'autore genovese e milanese. Non a caso la promozione del suo lavoro e la pubblicazione del suo libro di poesie "L'acqua se il buio" (parole in lotta per diventare me stesso) è ad opera di ClassicaViva, casa editrice e discografica che produce soltanto musicisti classici, fatta eccezione per lui, presentato alla stregua di un liederista popolare anzichè di cantautore in senso canonico.
ingresso libero con tessera Arci