Le ceramiche sono spesso a forma di persone o animali vividamente raffigurati, oppure sono decorate con complesse rappresentazioni: l'iconografia è spesso misteriosa e a volte terrificante, ma riesce a incuriosire e offrire uno sguardo verso civiltà spazzate via dai conquistadores che devastarono e rapinarono il continente americano a partire dal XVI secolo.
I materiali conservati al MUDEC e proveniente dal Perù, una delle raccolte più significative in Italia, sono frutto infatti di un collezionismo privato iniziato nell'Ottocento, spesso da rifugiati politici legati ai moti risorgimentali, e provengono quasi tutti da contesti funerari e cerimoniali.
Carolina Orsini, conservatrice al MUDEC e archeologa con l'esperienza di numerose campagne di scavo in Perù, ci racconterà attraverso gli oggetti esposti e quelli in magazzino, naufraghi del passato, cosa possiamo sapere di quelle civiltà scomparse e soprattutto se sono riusciti a costruire un legame con i migranti sudamericani a Milano.