Scighera, elèuthera e NAGA organizzano un dibattito intorno alle tematiche trattate nei testi La macchia della razza del noto antropologo Marco Aime e Cultura e controcultura (elèuthera, 2016) di Francesco Spagna, docente di Antropologia Culturale all'Università di Padova. Oltre agli autori sarà presente Pietro Massarotto, presidente del NAGA, coordina Andrea Perin per la Scighera.
La cultura dominante, quella della tradizione, ha sempre costruito barriere contro tutti quelli che non accettano passivamente le regole e soprattutto contro gli “altri”, tutti quelli che vengono dall'esterno. Oggi contro i migranti soprattutto, i nuovi cittadini a cui si cerca di negare dignità e significato.
Le culture sono invece recinti aperti, dove gli scambi sono continui e reciproci, dove l'evoluzione è continua. Le categorie e le gerarchie imposte dalle convenzioni sociali e culturali sfumano sempre di più, mentre si conferma rilevante la soglia tra le culture, lo scambio, l'evoluzione.
Ma qual è il rapporto tra la cultura dominante e la "controcultura" dei migranti: contrapposizione o scambio, scontro o indifferenza?
All presentazione del libro si intrecceranno le parole di La Cultura di elèuthera, reading/concerto di Giacomo Casti e Chiara Figus(in arte Chiara Effe), un viaggio in musica antropologico e libertario dentro il concetto il cultura. Sarà anche l'occasione per anticipare la nuova edizione del Marina Cafè Noir di Cagliari, festival di letteratura applicata tra i più intensi del Mediterraneo.
Marco Aime, La macchia della razza, elèuthera, Milano 2016, pp. 96, 10,00 €
Francesco Spagna, Cultura e controcultura, elèuthera, Milano 2016, pp. 144, 13,00 €