Simone Savogin vive da sempre ad Alserio, ha studiato e lavorato lontano da casa, ma non ha mai voluto lasciare le colline e i laghi di cui il suo cuoreanimacervello ha bisogno per trovare pace. Laureato in Scienze della comunicazione musicale, scrive da quando ha memoria, anche se non ha memoria di ciò che scrive. Nel 2005, per una fortuita coincidenza, entra nel grande mondo del poetry slam grazie a Lello Voce che lo porta con sé in giro per l'Italia (Roma, Firenze, Monfalcone...). Nel 2015 al festival La punta della lingua di Ancona vince il campionato nazionale di poetry slam organizzato dalla LIPS (Lega Italiana Poetry Slam), che lo porta a partecipare agli europei in Estonia e alla coppa del mondo di Parigi, in cui riesce a raggiungere il settimo posto a parimerito con il Giappone. Nel 2016 si riconferma campione italiano nella splendida cornice del Palazzo ducale di Genova. È direttore del doppiaggio e adattatore, urla nei Pakt Ljubljana e in qualche altro progetto musicale e sta per pubblicare il suo primo libro di haiku illustrati.
"Viaggio nella mente e nell'auto dello squilibrato che sono. Ultimo, misterioso tragitto di un logorroico che accompagna una fantomatica compagna verso una destinazione sconosciuta. Terza protagonista, l'autoradio, fedele compagna."