All’ARCI Scighera tre dei più attivi cantori popolari contemporanei intonano le canzoni più belle del repertorio sociale francofono.
145 anni fa, fra il 18 ed il 19 Marzo 1871, iniziava la breve primavera della Comune di Parigi. Breve perché venne repressa sanguinosamente solo il 28 di maggio ma destinata a diventare modello di ogni successivo "Assalto al cielo" per tutte le tendenze del Movimento Operaio. Fu una grande pagina rivoluzionaria perché - a rileggere gli editti che si affastellavano in quei luminosi e dolorosi giorni - dall'orario di lavoro alla scuola, dall'arte alla giusta ridistribuzione delle ricchezze, tutto veniva rimesso in causa.
Fu una rivoluzione che si può interamente cantare e danzare: moltissime sono le canzoni nate da quelle temperie, basti pensare all' "Internazionale" di Pottier, l'inno rivoluzionario per antonomasia. Dalla "Settimana di Sangue" alla "Canaglia", dalla posteriore "Risoluzione dei Comunardi" di Brecht alla precedente "Les temps des cerises" , inno d'amore e di rivolta, la Comune canta ancora nei nostri cuori.
Quest'anniversario ha dato lo spunto a tre cantastorie contemporanei, Alessio Lega, Davide Giromini e Marco Rovelli, che sono legati all’ARCI Scighera da lunga cosuetudine, per evocare, attraverso i principali canti della Comune (alcuni dei quali appositamente tradotti in italiano) e attraverso dei brevi estratti di poesie e di editti, quei giorni di fuoco e quelle notti di canto.
Seguirà un breve omaggio a Léo Ferré nel centenario della sua nascita.
Ingresso a sottoscrizione con tessera Arci obbligatoria.