Le voci della Scighera
Grande assemblea aperta a tutti i soci
E' l'evento più importante dell'anno. Protagoniste, le voci della Scighera:
quelle di chi organizza gli eventi culturali,
quelle di chi viene a giocare a ping pong,
quelle di chi passa tutte le sere ad appoggiare i gomiti al bancone,
quelle di chi sta dall'altra parte a versare da bere,
quelle di chi passa una volta ogni tanto,
quelle di chi per fare la tessera ha dovuto ingoiare un rospo grande come una casa,
quelle di chi sta sul palco a cantare o recitare,
quelle di chi applaude e fischia in platea,
quelle di chi sceglie i prodotti e quelle di chi li consuma,
quelle di chi non fa uscire col bicchiere,
quelle di chi esce col bicchiere,
quelle di chi fa un lavoro invisibile ma indispensabile,
quelle di chi fa le pulizie,
quelle di chi segue i corsi e quelle di chi li tiene...
Così come avviene in ogni progetto collettivo il cuore della Scighera sono le persone: pensiamo che il valore di un'Associazione non dipenda dal numero di tesserati, ma da quanto questi si riconoscano in un progetto politico e culturale. Per questo l'anno scorso, con la “mobilitazione per la libertà di associazione”, abbiamo voluto rivendicare il valore della scelta associativa di fronte a chi pretendeva di ridurre la nostra attività a quella di un semplice locale commerciale. La Scighera (per ora) non è più sotto minaccia di chiusura, ma è urgente riprendere il discorso. Perché la minaccia continua a gravare su tutti quelli che in questa città si ostinano a promuovere socialità e aggregazione fuori dalle logiche del profitto. E soprattutto perché, al di là delle rincorse emergenziali che non ci appartengono, vogliamo promuovere un confronto sul reale significato della partecipazione e sulle tante possibili modalità di coinvolgimento di ciascun socio nella vita di questo progetto. Vi aspettiamo giovedì 30 ottobre a partire dalle 21: fate sentire le vostre voci!