Tracciata sui muri o stampata sulle magliette, tatuata sulla pelle o raffigurata sulle spille, la “A cerchiata” è universalmente nota come il simbolo più semplice, diretto ed evocativo per rappresentare la libertà, l'anticonformismo, la trasgressione, la ribellione all'esistente. Eppure, a dispetto della sua diffusione e trasversalità (e delle molte leggende fiorite sulle sue origini) la A cerchiata ha accompagnato solo la fase più recente della storia delle idee che rappresenta.
Un radio-spettacolo per andare alle origini di un logo che è l'essenza stessa dell'efficacia, ma anche per scambiare suggestioni, riflessioni e ricordi legati a un segno che tutti, prima o poi, abbiamo incontrato sulla nostra strada.
Ne parliamo ai micorfoni di Radio Bandita con Carlo Milani e Gianluca Chinnici, curatori del libro “A cerchiata - Storia veridica ed esiti imprevisti di un simbolo” (ed. Eleuthera, 2008), Marco Rovelli (scrittore, saggista e cantante), Maurizio Maggiani (scrittore), Salvatore Zingale (semiologo) e Michela Zucca (antropologa). Collegamento telefonico con Mimmo Pucciarelli (fondatore del CEDRATS - Centro di ricerca sulle alternative sociali di Lione).
Intermezzi musicali a tema: Marco Rovelli - Gruppo di canto popolare Voci di Mezzo.
Nel corso del radio-spettacolo saranno letti i vostri pensieri e le vostre testimonianze legate all'A cerchiata: il primo incontro? L'ultimo? Il più divertente, il più intenso, quello che ci ha aperto gli occhi? o semplicemente quello che, chissà perché ci è rimasto in testa, più ricordo degli altri... manda il tuo contributo a info@scighera.org
Ingresso libero con tessera Arci