La musica (non) è una lingua universale
Con uno dei massimi suonatori di sitar viventi, Gaurav Mazumdar, si incontrano e si uniscono sette orizzonti musicali. I musicisti cercano similitudini e differenze delle loro rispettive tradizioni. Ai musicisti coinvolti nel progetto “Building Bridges” non interessa che la loro cultura musicale si unisca ad un’altra per sortirne un crossover qualsiasi. Essi si interrogano piuttosto sulle similitudini insite nella loro arte e sulle differenze che sussistono fra le culture. Perché non è vero, come invece spesso si dice, che la musica sia una lingua universale. Durante il concerto la musica ci entusiasma, ma nel contempo intuiamo quanto i musicisti abbiano dovuto lavorare per trovare un terreno d’intesa e poter suonare assieme.
I punti in comune possono essere altrettanto affascinanti delle differenze insuperabili fra le diverse espressioni musicali.