L’idea del film nasce dal viaggio compiuto in occasione del Giorno della Memoria presso il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau nel 2015.
Da quell’abbozzo è stato elaborato un percorso di riflessione su quello che l’odio e la discriminazione hanno prodotto in questi ultimi settant’anni. In particolare abbiamo voluto riflettere sul pericolo che il virus dell’odio razziale rappresenta per quelle che sono le vittime di oggi: i migranti.
Per questo il nostro viaggio, cominciato ad Auschwitz, è arrivato ai giorni nostri attraversando i fili spinati che l’uomo ha teso nel corso di questi ultimi settant’anni come, ad esempio, quelli della guerra nella ex-Jugoslavia laddove, in Bosnia, si compì il primo vero genocidio in territorio europeo dall’epoca della Shoah.
vedi il trailer seguendo il link della piattaforma crowdfunding :
https://www.produzionidalbasso.com/project/fili-spinati-un-viaggio-fra-v...