Serata con Riccardo Tesi ed altri importanti ospiti.
In un’impostazione dialogica cara al suo agire intellettuale, Neri Pollastri racconta la carriera di Riccardo Tesi, uno dei musicisti più autorevoli della scena world europea, tra i pionieri della riscoperta dell’organetto in Italia e instancabile travalicatore di frontiere stilistiche e geografiche.
Leader e fondatore di Banditaliana, Tesi ha fatto in modo che uno “strumento musicale contadino” dialogasse con altre tradizioni e culture, intrecciando legami con la grande canzone d’autore, i suoni improvvisi del jazz, le sonorità classiche della musica colta e i ritmi ardenti del rock, in una declinazione compiutamente plurale del concetto di musica che si evidenzia anche nelle sue disparate collaborazioni, da Caterina Bueno a Patrick Vaillant, da Kepa Junkera a Gabriele Mirabassi, da Gianlugi Trovesi a Piero Pelù, da Fabrizio De André a GianMaria Testa.
Con gli spartiti di “Fulmine” e “Pomodhoro”, un ampio corredo fotografico, la discografia completa, gli interventi di numerosi musicisti, studiosi, critici musicali e promotori di festival nazionali e internazionali e, nel CD allegato al volume, una scelta antologica del suo vasto repertorio.
La musica di Riccardo Tesi è libera e piena di racconti. Ivano Fossati
Un poeta, un musicante, un sognatore, un viaggiatore Mauro Ermanno Giovanardi
L’organetto di Riccardo riesce a parlare dell’oggi, ma con la potenza di un suono atavico Gabriele Mirabassi
Cultura alta o cultura bassa? Io me lo vedo il Tesi che ci pensa un attimo, scuote la testa e risponde: sòna, vai! Stefano Bollani
E’ prerogativa dei grandi musicisti possedere una personalità tanto marcata, che i loro suoni e fraseggi ne costituiscono la firma Marc Perrone