Cafè Forte Ensemble
Nato dall'incontro avvenuto in un locale di New York tra Mario Forte, Arturo Garra e Jimmy Catagnoli, cui presto si unisce Stefano Grasso. Tra discorsi in italiano e inglese, note e risate si creano ponti tra i quattro. Dalla condivisione delle esperienze passate e presenti scaturisce la volontà di ritrovarsi. Mario Forte così ri-propone loro l'idea di creare un ensemble allargato, sull'esperienza di String Lab Ensemble -gruppo attivo dal 2015 ideato, organizzato e diretto dal violinista in Svizzera-, nell'ottica di coinvolgere musicisti attivi nella scena milanese pronti all'imprevedibilità dell'estemporaneo. Come molti dei progetti di Mario Forte, The Zuzzu Project è un luogo in cui si trovano musica e azione, dove il limite tra le due cose non sempre è ben definito, e dove entrambe significano una scelta di vita volta a mantenere la propria libertà come individui attraverso lo scambio e il confronto continuo con ciò in cui ci si imbatte.
Cafè Forte Ensemble
Mario Forte – violino, idee, conduction
Andrea Jimmy Catagnoli – sax contralto
Arturo Garra – clarinetti
Andrea Baronchelli – trombone
Francesco Piras – tromba
Vito Zeno, Tommaso Fiorini, Luca Pissavini – contrabbasso
Eloisa Manera, Martin Nicastro, Archimede De Martini – violino
Simone Quatrana - pianoforte
Stefano Grasso – batteria
Fabio Marconi – chitarra
Ingresso con sottoscrizione libera e tessera arci
MARIO FORTE
Nato a Tlemce (Algeria) nel 1985, cresciuto tra la Francia e l'Italia da genitori adottivi, Mario Forte inizia a suonare sin da subito, prendendo in mano il violino già a quattro anni. Ventidue anni consecutivi di studi attraverso cinque conservatori, conclusi nel 2010 con il diploma presso il Conservatorio Nazionale di Parigi. Ha studiato anche con Didier Lockwood, Glenn Ferris, Dominique Juchors e Ida Haendel. Subito dopo è stato assistente all'Università di Losanna (Svizzera), dove ha anche dato vita al suo secondo progetto orchestrale, String Lab Ensemble.
Oggi basato a New York, Maio Forte ha vissuto in molti luoghi dufferenti e viaggiato per trenta paesi negli ultimi dieci anni.
I suoi progetti provengono dai numerosi viaggi e incontri che ha fatto, riflettendo una personalità eclettica e una visione della realtà mondo a tutto e tutti.
In Marocco ha suonato musica tradizionale arabo-andalusa e in un programa televisivo sul canale nazionale 2M – Chada Alhan, assieme a musicisti Gnawa. In Messico più di quaranta concerti con molti musicisti di jazz e di musica contemporanea. A New York, tra le altre cose, sta sviluppando un progetto con il pandeirista brasiliano Sergio Krakowski. In Francia, dove ha collaborato con Jeremy Bruyère, ha registrato il suo primo album con un ensemble di oltre cento musicisti, oltre ad aver suonato in numerosi jazz festival assieme a Richard Bona -sia nella sua band che non-. In Svizzera, dove nel 2015 è stato cofondatore del festival Artempo -cui ha preso parte come direttore, compositore e performer-, ha fondato e portato avanti il progetto String Lab Ensemble. In Austria ha collaborato con il bassista Georga Breinschimd e in trio con il pianista bulgaro Antony Donchev. In più luoghi e occasioni a inoltre lavorato come compositore per colonne sonore e performance video.
Ultimo ma non meno importante, accanto alle attività musicali Mario sta realizzando un film, trasportando in immagini i suoi pensieri e visioni personali riguardo alla situzione culturale d'oggigiorno.