Daniele Sepe - A Note Spiegate
Daniele Sepe è un poliedrico polistrumentista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra napoletano in grado di unire musiche diversissime creando un continuum davvero originale che abbatte ogni tipo di steccato tra repertorio colto e popolare, pescando a piene mani nella musica di tutti i tempi.
Diplomato in flauto, ha suonato da solista con l’Orchestra Scarlatti di Napoli , ha fatto parte della Cappella della Pietà de’Turchini diretta da Antonio Florio. Incide il suo primo album a soli 15 anni con il Gruppo Operaio di Pomigliano d'Arco 'E zezi nel 1975. Passato al sax è stato protagonista della new wave napoletana, mescolando la musica seria e quella leggera, ha autoprodotto i suoi primi album fino alla svolta (ottime critiche e ottime vendite) di “Vite Perdite” ,”Trasmigrazioni” ed infine “Lavorare stanca” con cui ha vinto il Premio Tenco nel 1999 . Con gli inviti alle rassegne di World Music in Italia e in Europa, il CD Truffe & Other Sturiellett e il successo teatrale di I Dieci Comandamenti di Raffaele Viviani è arrivato al successo internazionale, proseguito con la pubblicazione di Jurnateri, con la firma della colonna sonora di Amnesia di Salvatores e con la clamorosa vittoria al referendum presso gli ascoltatori di “Farenheit” di Radio3. Il cd antologico "Senza Filtro" vince lo "Choc de la musique" in Francia e entra nelle classifiche delle Words Charts Europee e nel 2003 è invitato allo "Strictly World Music Festival” a Marsiglia. Nel corso di 30 anni di carriera ha pubblicato più di 25 album.
Ha collaborato con registi come Martone, Ferrario, Vacis e Baricco e D’Alò. La sua colonna sonora del film “Il resto di niente”, di Antonietta De Lillo è candidata al Nastro d’Argento. Nel 2011 ha collaborato con il regista premio Oscar Terry Gilliam scrivendo la colonna sonora per il corto “The Wholly family” ed ha autoprodotto il "Canzoniere Illustrato" , un volume di ben 106 pagine contenente12 fumetti per 12 canzoni arricchito da una copertina di Altan, che è stato finalista al Premio Tenco 2012 nella sezione dedicata agli interpreti.
Nel 2013 realizza l’inedito progetto A note spiegate, una serie di dieci incontri/laboratori in cui insegnava ad un pubblico fatto di semplici ascoltatori o di musicisti curiosi, a riconoscere intuitivamente stili e strutture del jazz: tonalità maggiore e minore, accordi di tensione o di riposo, fino a seguire la partitura di un brano imparando a distinguere la battuta, il segno di ritornello e riconoscere l’inizio di ogni chorus o l’attacco del bridge. Il successo di questi appuntamenti, che proseguono tuttora allargandosi altri stili musical come il blues o la musica popolarei, ha portato alla incisioone di un CD omonimo che ha raggiunto l’obbiettivo di autofinanziamento tramite crowdfunding in meno di 24 ore.
Daniele Sepe, sax
Tommy De Paola, tastiere
Davide Costagliola, basso
Paolo Forlini, batteria
Ingresso con sottoscrizione e tessera Arci