"L'anno scorso a Marienbad"
Una delle opere cinematografiche piu' affascinanti ed eleganti di ogni tempo, in cui si sovvertono i canoni narrativi tradizionali e si annulla il senso stesso della parola "significato"; gioiello della Nouvelle Vague premiato con il Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia del 1961 e opera in cui si esercita il rapporto tra ripetizione e dissonanza attraverso innumerevoli percorsi temporali o piani di realta' riferiti allo stesso luogo.
Capolavoro onirico dal fascino infinito,complici le straordinarie composizioni musicali di Francis Seyrig e i magnifici costumi di Coco Chanel e Bernard Evein, opera rivoluzionaria in grado di sfuggire a qualsiasi tentativo di catalogazione, in cui la molteplicita' delle modalita' narrative e la loro continua, estrema reiterazione e negazione,espresse attraverso la recitazione volutamente "esibita" degli interpreti e un' ambientazione immutabile e geometricamente perfetta, giungono a rendere sostanzialmente nulla la differenza tra realta' e finzione.
Frutto della fascinazione incrociata tra il grande regista Alain Resnais ("Hiroshima mon amour,"Providence","Mio zio d'America", "Parole,parole,parole" tra i film da lui diretti) e l'ideatore e sceneggiatore Alain Robbe- Grillet, alfiere del movimento del "Nouveau Roman" scrittore e regista di culto ("Oltre l'eden", "Spostamenti Progressivi del piacere","Trans- Europe express"), "L'anno scorso a Marienbad" e' il risultato della completa fusione e al contempo del distacco dei suoi autori ,idealmente sempre presenti in ogni sequenza del film, tanto da dar quasi vita contemporaneamente a due opere parallele che si riflettono,si intersecano, si annullano,si rigenerano confondendosi l'una nell'altra.
"La verita' non esiste."
Inizio proiezione h 20,45
Introduce la proiezione Simona Treccani
Ingresso con tessera Arci