Queste condizioni sono il risultato di un lungo processo di riflessione, di tentativi e di errori. Ciascuna regola ha la sua ragione d'essere e contribuisce a rendere l'organizzazione più fluida e più efficace sia per gli iscritti sia per gli insegnanti sia per la Scighera stessa. Insomma è importante che ognuno faccia la propria parte. Iscrivendovi accettate le condizioni e vi impegnate a pagare, e ad avvisare se non siete più interessati a partecipare.
L’intenzione di questo progetto formativo è innanzitutto quello di avvicinare gli allievi al VERO Tango, visto come espressione sociale e culturale capace di coinvolgere persone di tutte le età (adulti, giovani e anziani) in un ambiente comune e con un fine comune, generando un impatto positivo nella qualità della loro vita attraverso l’ascolto e l’interpretazione di una musica inimitabile, capace di infondere ed evocare profonde sensazioni di benessere, incentivando la motivazione personale e la disciplina attraverso la danza e il movimento, aiutando gli allievi a riscoprire il proprio equilibrio personale e imparando a ricollocarlo nella corretta interazione con l’equilibrio di chi ci sta intorno.
Il corso si sviluppa in un processo teorico-pratico il cui scopo è:
- imparare a controllare l’equilibrio,
- prendere coscienza del proprio corpo e fonderlo con quello del partner in un abbraccio stretto,
- trovare il punto di incontro tra comodità ed estetica,
- creare connessione con il partner e con la musica,
- sviluppare una tecnica basilare per poter cominciare a ballare correttamente.
Nello specifico ecco punto per punto gli elementi di danza legati al corso:
- “Postura y Abrazo”
- Movimenti basici: la “Caminada”
- La dissociazione dei movimenti
- “Vaivén”, con ritorno al punto di inizio e spostamento lineare o circolare
- Cambi di direzione
- “El Cruce”, forme semplici per raggiungerlo.
- “El Paso básico”. Uscita normale e incrociata. Combinazione con elementi precedenti, variazioni nel tempo.
- “El pívot”
- “Los ochos”
- “Giros”
Note:
Il Tango è un ballo sociale nato per praticarlo con diverse persone: per questo motivo il modo migliore di impararlo è ballare con più persone differenti durante ogni lezione, ascoltando i diversi modi in cui ciascun partner (a modo proprio) ci propone di muoverci.
Lo scopo di questo corso è creare uno spazio ludico collettivo che permetta lo scambio di esperienze dal campo corporale a quello espressivo ed emotivo, favorendo la creazione di relazioni interpersonali equilibrate tra gli alunni al di fuori delle rispettive attività quotidiane o professionali.
Mireya Campos Hormazabal
Mireya nasce a Santiago (Chile) e alla tenera età di 4 anni sa già che dedicherà il resto della propria vita alla danza. Per questo chiede al padre di iscriverla alle dure selezioni per accedere alla prestigiosa Accademia Nazionale delle Belle Arti di Santiago de Chile, nella quale si diplomerà in Danza Classica con il massimo dei voti.
La sua formazione come ballerina di Tango inizia nel 1996, quando decide di trasferirsi a Buenos Aires per intraprendere la carriera di ballerina professionista di Tango nell’Istituto Universitario Nazionale dell’Arte IUNA.
Ha completato la sua preparazione in Tango da Salone e Tango da Scenario con maestri e coreografi riconosciuti a livello mondiale, approfondendo ulteriormente la sua competenza con seminari di improvvisazione, creatività, studio e intepretazione del pentagramma, investigazione del vincolo con il partner, interazione di gruppo.
Oltre che come ballerina, ha svolto il ruolo di docente impartendo lezioni in spazi e luoghi riconosciuti a livello internazionale come Caminito, Plaza Dorrego, il Cafè Tortoni e la conosciutissima Casa de Anibal Troilo, simboli e icone ancora vivi del Tango Argentino.
Dopo aver partecipato ad alcuni Festival di Tango in tutto il continente Americano, è recentemente sbarcata in Europa per una tourneè con una compagnia di Tango Internazionale.
Attualmente vive a Milano dove ha intenzione di aprire una scuola di VERO Tango.