Programma:
1° incontro: giovedì 6 maggio, 18.30-20.30
Essere cineocchio. "Io sono un occhio.
Un occhio meccanico e sono in costante movimento!" D. Vertov
In questo primo incontro verranno analizzate le modalità d'uso di una telecamera e i linguaggi che le scelte di inquadratura suggeriscono; la camera come prolungamento naturale del corpo, la postura e il respiro dell' uomo con la macchina da presa; l’uso del cinema come strumento, prima di tutto mezzo anziché fine, la ripresa come esperienza intima e partecipata del mondo, l’accrescimento di chi vive le immagini dal di dentro, le opera e le compie.
Verranno definiti gli intenti narrativi che si svilupperanno poi nelle 2 uscite di ripresa.
sabato 8 e domenica 9 maggio, 16,30-20,30: videoteppismo
Nei pomeriggi di sabato e domenica sono previste le uscite di "videoteppismo" per le vie della Bovisa. I partecipanti a turno potranno realizzare le riprese di quanto individueranno più rispondente al tema concordato nel primo incontro, mentre gli altri, dietro chi riprende quasi per spiarlo, potranno vedere ed osservare il campo di ripresa della macchina e dell’occhio.
giovedì 13, venerdì 14, mercoledì 19 maggio, 18.00-21.00: montaggio come scrittura
In opposizione all'autorità della sceneggiatura e della regia, il montaggio come processo artistico e di scrittura del film. Tre appuntamenti per visionare tutto il girato e costruire la Storia dalle storie raccolte. Dall'interazione dei partecipanti al corso verrà prodotto un corto a firma collettiva che verrà proiettato in Scighera in data da definire.