La fame non passa mai, e 13 anni dopo la prima edizione ecco il volume ampliato con una nuova introduzione e altre ricette.
Sebbene in questi anni il tema della cucina abbia ormai saturato gran parte degli spazi e sia diventato un argomento invasivo e a volte fastidioso, il tema della difesa alimentare non cambia: le classi disagiate continuano ad aguzzare l'ingegno per mettere insieme il pranzo con la cena, facendo un uso attento e creativo delle risorse disponibili per cucinare cose buone anche in tempi difficili.
I piatti proposti in questo volume sono tutti ripresi dai ricettari di difesa alimentare scritti durante la Grande Guerra, e raccontano come la «cucina povera» – quella inventata dalla retorica dei bei tempi andati – in realtà non sia mai esistita, mentre esisteva una cucina «dei poveri».
Un libro nato da una ricerca storica che vorrebbe essere anche uno stimolo per una nuova cucina resistente. Perché i tempi difficili non sono ancora finiti.
Presentazione alle 19.00 con l'autore e Andrea Molteni.
Andrea Perin, La Fame aguzza l'ingegno, Elèuthera 2018, 13,00€
Alle 20.30 cena “povera” ispirata al libro :
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riso con purée di lenticchie
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tagliuzzata di manzo trifolata
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pane e vino
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caffè
costo 12,00 € - per prenotazioni scrivere a sala@scighera.org