Un “tossico", un "autolesionista", un “violento" che ha trovato la fine che si meritava. La morte di Federico Aldrovandi, avvenuta all'alba del 25 settembre 2005 durante un fermo di polizia, era un caso chiuso, per l'autorità giudiziaria così come per i mezzi di informazione.
Poi un messaggio su un blog che stimola centinaia di commenti, la nascita di un comitato , il sorgere di una straordinaria ondata di indignazione. Una richiesta pressante di verità e giustizia che giornali e autorità non hanno più potuto ignorare.
In occasione del primo anniversario di quella tragica notte Radio Bandita ha ospitato Patrizia Moretti e Lino Aldrovandi, i genitori di Federico, per raccontare le tante zone d'ombra che ancora si nascondono dietro alla versione dei quattro agenti implicati nel caso. Presente anche Giusy Marcante, giornalista di Radio Città del Capo di Bologna.
Federico Aldrovandi: il muro incrinato
Lezione di yoga con Luisa Balice + esposizione opere dell'artista palestinese Yasmine Aljerba.
A seguire aperitivo vegetariano.
