“Essere agnostico non mi basta più. Preferisco dirmi ateo, perché si rigeneri quello che Russell chiamava ‘liberalismo’: la possibilità di confrontarsi — e di scontrarsi se è il caso — con i religiosi della più variegata estrazione (compresi coloro che dell’ateismo fanno una religione). Nella convinzione che ateo non sia tanto chi logora il proprio tempo nel cercare di dimostrare che Dio non c’è, ma chi decide di vivere senza o perfino contro Dio”. Questo scrive il filosofo Giulio Giorello nel suo ultimo saggio pubblicato da Longanesi.
Ne parleremo con l'autore e con Luciano Lanza responsabile del periodico Libertaria, che porteranno ulteriori elementi di riflessione su un tema molto sentito in Scighera.
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La pianta anarchica 4 - religione e spiritualità. Incontro con Paolo Iervese del 6 febbraio 2011. Clicca qui per ascoltare
Ora di religione e scuola laica: siamo davvero liberi di scegliere? Incontro con l'UAAR del 24 maggio 2008. Clicca qui per ascoltare
Ingresso libero con tessera ARCI