Il 27 gennaio del 1945 le Forze Alleate liberarono Auschwitz dai tedeschi e il mondo conobbe quell’inferno, lo sterminio in tutta la sua realtà: la “SHOAH”, parola ebraica che significa catastrofe, genocidio. Ma questa storia ha lontani precedenti perché da sempre gli ebrei sono stati perseguitati, cacciati o emarginati.
Oggi vogliamo ricordare e commemorare con le voci e coi canti di chi ha sofferto, di chi non c’è più, non dimenticando anche altre minoranze unite dallo stesso destino di morte.
Due attori - cantanti e un fisarmonicista, attraverso letture sceniche, testimonianze e musiche tratte dal repertorio Klezmer e Tzigano, ci portano nel cuore della Shoah partendo da un’ epoca molto lontana, quella della cacciata degli ebrei nel 1492 dalla Spagna, e arrivando all’orribile sterminio del secolo scorso.
con Lorenzo Castelluccio (voce) Paola D'Alessandro (voce) e Gian Pietero Marazza (fisarmonica)
Ingresso con tessera e sottoscrizione