Due sguardi e due forme di narrazione differenti che si incontreranno, nell'ambito della fiera Megliolibri, per dialogare di disagio, sofferenza mentale e istituzioni psichiatriche.
Gianluigi Gherzi è attore e regista teatrale, oltre che scrittore. Piero Cipriano è psichiatra e psicoterapeuta.
Gherzi, nel libro come in teatro, dà voce a quelle vite fragili che mormorano il proprio malessere per le vie della città e che, incarnate in personaggi straordinari, si incontrano e intrecciano nel parco del Paolo Pini, l'ex ospedale psichiatrico di Milano.
Cipriano, psichiatra riluttante, scoperchia e mette a nudo i meccanismi di potere e violenza che, a più di trent'anni dalla chiusura dei manicomi, ancora vengono messi all'opera dalle attuali istituzioni e pratiche psichiatriche.
Interverranno Gialuigi Gherzi (Atlante della città fragile Edizioni Sensibili alle foglie 2013) e Piero Cipriano (La fabbrica della cura mentale.Diario di uno psichiatra riluttante, Edizioni Eleuthera, 2013). Presenta Andrea Molteni.
Inizio ore 18:30 ingresso libero con tessera Arci.