Alberto Cantone - voce e chitarre, Gianantonio Rossi – chitarra classica e fiati, Stefano Maroelli – chitarra acustica, Marco Napoletano - armonica a bocca e percussioni, Nicola Casellato - violino e mandolino elettrico, Giulio Tonon – pianoforte, Euro Michelazzi – sax soprano e flauto traverso, Gerardo Pozzi – batteria e percussioni etniche e rumoristica, Iseo Pin – percussioni e batteria
Torna sul palco della Scighera il cantautore trevigiano Alberto Cantone con i brani del nuovo disco “C’era un sogno per cappello” , uscito nell’estate 2008 per l’etichetta “Storie di note”, alternati ad alcuni omaggi alla “poesia in musica” dei grandi cantautori italiani. Un disco ispirato ai temi del sogno e della pazzia, dedicato allo scrittore e neurologo sognatore Oliver Saks, a cui ha partecipato una moltitudine di musicisti dell’ambiente musicale trevigiano e anche una voce da antologia della canzone d’autore italiana, Claudio Lolli, in un brano di amore-odio dedicato a Treviso e alle città di provincia in generale. Un concerto acustico, affidato al calore di strumenti tradizionali e percussioni etniche, capace di alternare momenti lirici e sofferti con altri apertamente satirici e comici, lungo il filone delle “canzoni dalla parte dei vinti” dove a raccontare e a raccontarsi sono i marginali, gli esclusi, i gregari, e per l’appunto i folli e i sognatori, secondo una lezione di poetica anche civile di cui sono stati maestri indiscussi Fabrizio De Andrè, Francesco De Gregori, i Gang, Claudio Lolli, Ivano Fossati, Gualtiero Bertelli.
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ingresso con tessera e sottoscrizione
