Una monografia dedicata al genio di Fabrizio De André - un altro genovese - che riadattando i modelli della canzone francese fa compiere uno straordinario balzo in avanti alla musica italiana. In quasi 40 anni di attività, quest’artista pervaso da un’inquietudine insaziabile e da un’ansia di costante rinnovamento, resta sulla cresta dell’onda, senza apparire in televisione e nei festival nazional-popolari. A oltre dieci anni dalla sua scomparsa, è il punto di riferimento condiviso dei cantautori italiani di tutte le generazioni.
La scaletta:
- La canzone di Marinella
- Il bombarolo
- Bocca di rosa
- Il Gorilla
- La guerra di Piero
- Canzone dell’amore perduto
- La domenica delle salme
- Khorakhané
- La città vecchia
- Creuza de ma
- Cantico dei drogati
- Via del campo
- Un giudice
- Il testamento
Ingresso libero con tessera Arci