Un sestetto composto da alcuni tra i più attivi e rinomati improvvisatori della scena musicale italiana ed europea, condotto per l’occasione da Massimo Falascone, porgerà questa sera un rispettoso ma personale omaggio all’AEOC, il gruppo principe della Great Black Music degli anni ’60 e ’70, punta di diamante della AACM (Association for the Advancement of Creative Music) di Chicago.
Roscoe Mitchell, Joseph Jarman e i purtroppo prematuramente scomparsi Lester Bowie e Malachi Favors (solo più tardi si aggiunse al gruppo Don Moye), furono invitati a Parigi nel 1969 e vi trovarono uno scenario musicale e politico molto vicino ai loro interessi artistici. Decisero quindi di prolungare il loro soggiorno europeo che durò due anni ed è documentato da una serie di concerti e di registrazioni.
Fu così che l’Europa scoprì un’abbagliante costellazione sonora, ricca di colori e invenzioni, con lunghe e distese esplorazioni timbriche, silenzi e repentine fiammate, improvvisazioni collettive e folgoranti assoli, spunti tematici che vanno da disgregate citazioni bandistiche e barocche a spigolosi frammenti di musica contemporanea, rilassanti camminate blues ed esplosioni di free jazz, il tutto arricchito da un inusuale polistrumentismo, costumi africani e pitture facciali e un sempre presente tocco di sense of humor.
Questo è l’Art Ensemble of Chicago con cui è cresciuta una generazione di appassionati e di musicisti e che ha fortemente influenzato il mondo dell’improvvisazione libera europea.
All’esplorazione della sua musica e a nuove estemporanee scoperte si dedicheranno:
Massimo Falascone : sax alto, baritono e sopranino, tugombuto, crackle box, ipad, live electronics
Giancarlo Locatelli : clarinetto, clarinetto basso, fisarmonica, campane, percussioni
Paolo Botti : viola, violino di Stroh, banjo, salterio ad arco, er-hu, cornetta, percussioni
Alberto Tacchini : piano, live electronics
Roberto Del Piano : basso elettrico
Filippo Monico : batteria, percussioni
Ingresso con tessera Arci e sottoscrizione libera.