Queste condizioni sono il risultato di un lungo processo di riflessione, di tentativi e di errori. Ciascuna regola ha la sua ragione d'essere e contribuisce a rendere l'organizzazione più fluida e più efficace sia per gli iscritti sia per gli insegnanti sia per la Scighera stessa. Insomma è importante che ognuno faccia la propria parte. Iscrivendovi accettate le condizioni e vi impegnate a pagare, e ad avvisare se non siete più interessati a partecipare.
L'insegnamento ad orecchio consiste in un approccio diretto allo strumento, che non prevede la lettura dello spartito, né il solfeggio, nè tantomeno il metronomo: la conoscenza della tastiera e l'apprendimento delle melodie avvengono gradualmente e direttamente sullo strumento. Questo percorso permette di godere fin dai primi passi del magnifico suono della fisarmonica. Gli elementi armonici e ritmici vengono acquisiti man mano che la pratica avanza, raggiungendo traguardi sempre più ambiziosi e soddisfacenti.
Il laboratorio permette di prendere dimestichezza con uno strumento particolare, la fisarmonica cromatica, e a muovere muovere i primi passi sulla tastiera.
Balval è nato 56 anni fa da una famiglia di musicisti rom. Suo padre e suo nonno erano violinisti, all'età di 9 anni ha scelto invece la fisarmonica, strumento nuovo per quei tempi. All'età di 12 anni suonava ai matrimoni e alle feste. A 18 anni ha deciso di cercare fortuna in altri paesi che potessero offrirgli maggiori possibilità della Serbia.
Dal 1971 al 1996 ha fatto il musicista in vari paesi d'Europa. Dal 1996 vive stabilmente in Italia e continua ad esercitare la professione di musicista.
Da tre anni circa collabora con un gruppo di musica serba e balcanica, i Muzikanti. Con loro ha prodotto due dischi, e insieme a loro si esibisce in occasione di eventi pubblici e privati (feste, matrimoni, ecc). Insieme ad altri musicisti rom ha animato numerose serate in tutta Italia organizzate da Opera Nomadi, con cui collabora dal 1984.
Nella sua vita ha registrato numerosi dischi, come solista o come membro di orchestre; nel 2000 ha partecipato alla tournée di Piero Pelù, con il quale ha anche registrato un video; con Moni Ovadia ha stretto una fratena amicizia ed insieme hanno partecipato alla mostra su De Andrè, attualmente in giro per l'Italia. Numerosi sono i suoi concerti in occasioni ufficiali, in memoria dell'olocausto con la partecipazione di enti pubblici.