L'amore della Scighera verso De André ha una storia lunga e di grande partecipazione: fino a pochi anni fa i Radiocrochet dedicati a lui erano tra gli eventi più partecipati ed emotivamente intensi di tutto l'anno.
Non potevamo perciò mancare la presentazione del libro a lui dedicato, prodotto da “A” Rivista e curato da Paolo Finzi.
Aperto da uno scritto di Dori Ghezzi sul proprio rapporto con l’anarchia, il volume riprende il meglio degli articoli, saggi e interviste apparse su “A” che affrontano le mille questioni di cui si è occupato: carcere, ipocrisia piccolo-borghese, droga, popoli nativi, omo/trans-sessualità, zingari, maggioranze e minoranze, prostitute, guerra, ...
Sono riprodotti i testi del dossier “Signora libertà, signorina anarchia”; venti interviste realizzate da Renzo Sabatini con amici, collaboratori, “esperti” di tematiche approfondite da Fabrizio; notizie sui suoi concerti a favore degli anarchici (compresi quelli a Rimini 1975 e a Bologna 1976, di cui si sapeva poco o niente); altri scritti, testimonianze, poster, foto e disegni in parte inediti.
Ancora una volta, il pensiero di Fabrizio si conferma uno scrigno, una cassetta degli attrezzi per coloro che – anarchici/che o no – vogliano riflettere, sognare ma anche cercare di realizzare un mondo migliore, per quanto possibile di persone libere e uguali.
Sul palco Paolo, amico storico di Fabrizio.
Paolo Finzi (a cura di), Che non ci sono poteri buoni. Il pensiero (anche) anarchico di Fabrizio De André, supplemento a “A” Rivista, novembre 2018, pp. 200, € 40,00
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