Elèuthera non si è mai considerata una casa editrice «normale», né tanto meno ha considerato il libro un prodotto il cui scopo è «incidere sul fatturato»: si è sempre ritenuta un progetto culturale libertario la cui ragion d'essere è stata quella di dare un contesto originale e coerente alle tante riflessioni che, in modo non univoco, si propongono di cambiare la realtà a partire da una critica radicale del potere e del principio d'autorità.
Dall'ormai lontano 1986 ha pubblicato più di 400 titoli, un catalogo che racconta un percorso di continua sperimentazione, che ha proceduto per tentativi ed errori, incursioni e ritirate, deviazioni e ritorni. Un catalogo ricco, importante, intrigante.
Al secondo incontro sui PICCOLI EDITORI incontriamo Sara Giulia Braun che ci racconta i progetti di Elèuthera, insieme a Paolo Pasi (Pinelli una storia, l'ultimo pubblicato) e a Giacomo Borella (curatore di Petr Kropotkin, Il mutuo appoggio un fattore di evoluzione). Per la Scighera Andrea Perin.
A margine della serata sarà disponibile una rassegna di volumi a prezzi scontati
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