La riapertura delle attività culturali a Milano coincide con l'inagurazione di questa importante mostra, una delle più significative degli ultimi anni a Milano, dedicata alla scultura italiana del Rinascimento e organizzata insieme al Museo del Louvre di Parigi.
Oltre 120 opere che illustrano un periodo breve, tra il 1460 e il 1520, raccontato attraverso le sculture in pietra ma anche in legno, terracotta o bronzo, insieme a pittura, disegni, oggetti d’arte. Saranno percorsi i principali temi dell'arte italiana nella seconda metà del Quattrocento fino ad arrivare al momento di apogeo del Rinascimento, con uno dei maggiori creatori della storia dell’arte, Michelangelo. Tra gli autori vi sono Donatello, Verrocchio, Della Robbia, Francesco Di Giorgio fino a Bambaia, Solari e per finire Michelangelo.
Stasera abbiamo un'anteprima, perché la mostra si aprirà il 21 luglio: sarà un dialogo tra una delle curatrici, Francesca Tasso, Conservatore responsabile delle Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco, e Andrea Perin, progettista dell'allestimento.
Racconto delle scelte e del percorso, un confronto con la manifestazione parigina, in attesa di andare di persona.
Il corpo e l'anima, da Donatello a Michelangelo. Scultura italiana del Rinascimento
Castello Sforzesco di Milano, dal 21 luglio al 24 ottobre 2021
L'evento sarà seguito seduti ai tavoli secondo le distanze richieste dalla normativa, non sono possibili posti in piedi. Dal 1 giugno 2021 sarà possibile consumare anche all'interno.
Una volta raggiunto il limite previsto dei posti disponibili non sarà più possibile entrare.
---