Lo spettacolo racconta con linguaggio poetico le condizioni di lavoro e di vita delle cosiddette badanti, lavoratrici spesso migranti, che 24 ore su 24 abitano con le persone anziane che accudiscono.
Entrare nel loro mondo significa scoprire un’umanità che ci appartiene, dove dolore, odio, nostalgia, desiderio e paura affiorano costantemente sulla pelle. Eppure dentro questo mondo chiuso, che sembra senza uscita e senza luce, può entrare una consapevolezza lucida e concreta: il diritto alla bellezza.
Teatro Utile
di Elide La Vecchia
Regia di Tiziana Bergamaschi
Con Mayil Georgi Nieto, Ilenia Raimo e Kalua Rodriguez