Present/azione a partire dal libro “Campati per aria” (Elèuthera, 2020) con l'autore Mauro Van Aken, antropologo
Potrebbe sembrare un controsenso fare un aperitivo al sabato sera parlando di crisi climatica: tanto più ora, dove i cambiamenti climatici sono egemonizzati da saperi esperti, scenari catastrofici, tecnopolitiche europee, capitalismi verdizzanti e molteplici dimensioni di crisi soverchianti.
E proprio per questo, aperitivo climatico sia! Con l’aiuto di una melanzana dei Territori Occupati palestinesi, di due dipinti, quattro brani musicali e dei saperi atmosferici e ambientali in altre culture, giocheremo con i nostri immaginari ambientali per discernere il groviglio di aspetti sociali, culturali e di conflitto della crisi climatica; per accorgerci di ciò che rimane “impensabile” e non condivisibile di questi tempi che cambiano e trovare strade condivise per decarbonizzare il nostro immaginario.
In breve, un libro-percorso sui dinieghi, ma soprattutto sui desideri, di relazioni ambientali in cui siamo immersi.
Mauro Van Aken, vignaiolo per oltre un decennio, è professore associato presso l’Università Milano-Bicocca, dove si occupa principalmente di ricerca e didattica sulle culture dell’ambiente, sulle relazioni e i flussi di significati tra società, acqua e atmosfera, e sulle dinamiche culturali nella crisi climatica. Autore di numerosi saggi, ha tra l’altro pubblicato Rifugio Milano. Vie di fuga e vita quotidiana dei richiedenti asilo (2008), La diversità dell’acqua (2012), con C. Fiamingo e L. Ciabarri, I conflitti per la terra. Tra accaparramento, consumo e accesso indisciplinato (2014).
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