dalle 15.30 alle 17.00 Laboratorio di Tammorra con Rocco Zambiano e Fortunato Carotenuto
dalle 17.00 alle 18.30 La tammurriata dell’Agro con Gerardo Amarante e gli Spaccapaese
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Laboratorio di Tammorra
La tammorra è un grosso tamburo a cornice con la membrana di pelle di capra essiccata e tesa su un telaio circolare di legno al quale sono fissati, a coppie, dischetti di metallo detti cicere.
Il telaio viene impugnato da una sola mano, mentre la pelle viene percossa dal palmo e dalle dita dell’altra mano.
La tammorra è lo strumento principe della tammurriata: accompagna sia il canto che il ballo tradizionale in Campania, ed è usata da sola o con altri strumenti.
Nel corso del laboratorio verrà presentata la tecnica esecutiva della zona dell’Agro Nocerino: i suoni della tammorra, la tecnica della mano sinistra e della mano destra, la struttura ritmica di accompagnamento al “canto e ballo sul tamburo” , colpi di base e variazioni.
L’illustrazione della tecnica della tammorra sarà intervallata da momenti di racconto sul mondo culturale e musicale in cui lo strumento si colloca e vive, oltre che da dimostrazioni sulle tecniche del canto che accompagna il rituale della tammurriata.
La tammurriata dell’Agro
Alle falde del Vesuvio, in ambito contadino, si tramanda una antica danza denominata “ballo sul tamburo” o tammurriata, riconducibile alla tradizione musicale e coreutica dell’area della tarantella. Il ballo, con la sua complessa struttura simbolica, era strettamente legato alla devozione popolare alla Madonna e ai santi e avveniva in uno spazio circolare “ ‘o circhie” delimitato dagli astanti attratti dal suono del tamburo e del canto. La fede e la devozione erano l’occasione per i contadini di ritrovarsi nel cerchio magico della danza, in cui si poteva lasciar cadere la fatica, gioire e rigenerarsi!
Nel corso del laboratorio verrà presentato lo stile esecutivo del ballo della zona di Pagani e di Scafati in un’ atmosfera squisitamente popolare, con musica dal vivo, trascinati dall’istrionico Gerardo Amarante, cantore e danzatore d’eccezione.
“La tammurriata non si insegna” ma si incontra e si vive.
Questo laboratorio sarà l’occasione per incontrare degli autentici interpreti della tradizione del ballo, cantori e suonatori d’eccezione, portatori di un linguaggio antico e affascinante.