A 11 anni di distanza dal massacro di Srebrenica,
vogliamo pensare al tempo del dopo
Siete mai tornati a Sarajevo dopo la guerra?
La città luccica di nuovi palazzi ricostruiti con i soldi della coscienza sporca dell’Occidente, e la memoria dell’assedio va scavata nelle persone e nelle poche ferite urbane che nessuno è riuscito a nascondere.
Ma usciti dalla capitale, ogni chilometro che vi allontana dalla città racconta l’abbandono e il disinteresse verso le comunità che non sono sotto l’occhio dei riflettori. Sino ad arrivare a Srebrenica, teatro nel 1995 di una strage feroce. Qui, le comunità sono ancora divise, i carnefici vivono fianco a fianco dei sopravvissuti, i ritorni dei rifugiati (per la maggior parte vedove o con marito invalido a carico) devono fare i conti con la disoccupazione e il tessuto produttivo devastato.
L’ARCI Comitato di Milano e il Circolo La Scighera organizzano una manifestazione che affronta il tema specifico di riannodare i fili della memoria di una guerra vicino a casa con quelli di un tessuto economico e sociale da riattivare.
Mercoledì 8 Novembre 2006
Presentazione mostra fotografica "Identify" e presentazione del progetto "Lamponi di pace"
Sabato 18 Novembre 2006
Nero Bosnia, disordinate letture di guerra + spettacolo teatrale "Srebrenica, storia del massacro dei musulmani d'europa
Martedì 19 dicembre 2006
Moni Ovadia - Cabaret Yiddish
L’intera rassegna nasce da una collaborazione tra Arci comitato di milano e il circolo La Scighera
Per informazioni:
tel. 02 44417226
www.lascighera.org
tel. 02.541781
www.arcimilano.it