Presentazione del libro Capitalismo cognitivo, di Andrea Fumagalli (Carocci 2008)
Gli ultimi trent'anni sono stati teatro di cambiamenti strutturali e irreversibili nel modo di produzione capitalistico, all'indomani della crisi del paradigma industriale-fordista. Si è modificato il ruolo dei mercati monetari e finanziari, le leve dell'accumulazione e della creazione di valore si fondano sempre più su nuove forme di lavoro e di produzione immateriale. Le regole redistributive si sono modificate e il lavoro stabile tende sempre più a trasformarsi in lavoro precario, si assiste sempre più al declino delle politiche di welfare. La conoscenza e lo spazio sono diventati le due variabili economiche più rilevanti nel determinare le dinamiche economiche. Questo libro indaga tali cambiamenti in un'ottica interdisciplinare e mette in luce gli elementi contraddittori e critici in quello che viene definito capitalismo cognitivo, dove sempre più l'intera esistenza viene messa a valore in ottica di produzione "bio-economica".
Ne discutono con l'autore:
Sergio Bologna, studioso della condizione lavorativa e operaia, autore di numerosi saggi sulle trasformazioni del lavoro tra i quali il recente Ceti medi senza futuro (Derive&Approdi 2007).
Christian Marazzi, docente e studioso dei processi finanziari e monetari, autore del saggio Capitale&Linguaggio, (Derive&Approdi 2004).
Ingresso libero con tessera Arci