Queste condizioni sono il risultato di un lungo processo di riflessione, di tentativi e di errori. Ciascuna regola ha la sua ragione d'essere e contribuisce a rendere l'organizzazione più fluida e più efficace sia per gli iscritti sia per gli insegnanti sia per la Scighera stessa. Insomma è importante che ognuno faccia la propria parte. Iscrivendovi accettate le condizioni e vi impegnate a pagare, e ad avvisare se non siete più interessati a partecipare.
Lo stage prevede la lettura, l'ascolto e lo studio di tre canti calabresi. Verranno forniti ai partecipanti testi, traduzioni dei canti, file mp3.
I brani appresi saranno eseguiti dai partecipanti allo stage durante il concerto di Massimo Ferrante.
Rivolto a tutti coloro interessati al canto popolare polifonico.
Lo stage prevede la lettura, l'ascolto e lo studio di tre canti calabresi:
Strina du Judeo, una strina atipica di un piccolo paese in provincia di Cosenza che
si chiama Lago, che risale alla fine dell’800. Viene accreditata a Francesco
Martillotto detto Ciccozzo e l’ultima strofa dice: “ Vorrei che ammutolissero i
potenti e la strada pulissero con la lingua, davanti il più straccione dei pezzenti”.
Melissa, un canto che parla dell’occupazione delle terre in Calabria del
1949,l’autore è il grande Otello Ermanno Profazio.
Tira, nimicu miu, le prime due strofe di questo canto sono accreditate a un
Brigante Calabrese di nome Domenico Strafaci detto Palma(1829-1869). Tra gli
altri, Vincenzo Padula ne narra le gesta nella rivista Il Bruzio nel 1864-65.