Riapriamo con una serata ad ingresso gratuito e uscita a cappello con i MicAnto che ci terranno compagnia con musica dal vivo. Tavolini e tavoloni in salone così si sta belli comodi e larghi e una proposta aperitivo bevi e smangiucchi.
MEGLIO PRENOTARE, A QUESTO LINK , https://forms.gle/HPYJPgcY5gH6GtEh7
L’amaro sarcasmo di un corteggiatore per un amore non sincero, la speranza di trovare nell’aldilà un mondo migliore di quell’America tutta da conquistare, un'America che non è l'America, senza speranza per le persone semplici, lo sfrecciare di un treno merci come metafora del viaggio di una vita, l'amore che può trasformare un mendicante in un re (e un re in un mendicante!) ma anche l’amarezza di un amore privo di cura, di interesse se non fisico, la rabbia e il coraggio dei soldati mandati al macello nella Grande Guerra, la fierezza degli irlandesi che combatterono e caddero in un mattino nebbioso durante la rivolta di Pasqua del 1916, la voglia di fuggire da un mondo di casette e pensieri omologati.
Queste e altre storie nelle note dei MicAnto –Antonia Davino e Michele Buzzi, in duo dal 2019 – dove le armonie di un passato lontano si (con)fondono con quelle di giorni più recenti
L'Antoi Nette (Antonia Davino, voce e chitarra) è stata immersa nel canto popolare fin da bambina attraverso le voci femminili della sua famiglia, passando poi dalla cantoria della chiesa all’ascolto dei dischi di De Andrè. Successivamente è entrata in un coro gospel, ha partecipato a spettacoli di strada con i Pescipiccoli, ha cantato per due anni con L'Intervallo del Diavolo e si è avvicinata alle Voci di Mezzo e ai corsi di canto popolare della Scighera per poi approfondire con studi personali lo studio della tecnica vocale.
Michele Buzzi (voce & chitarra acustica, occasionalmente autoharp, dulcimer, banjo e mandolino) canta e suona musica tradizionale e cantautorale americana, inglese e irlandese in diverse formazioni. Raccoglie e studia materiali sui canti popolari del mondo anglofono (dall'Irlanda agli Usa, dall'Inghilterra all'Australia) dall'inizio degli anni Settanta, frequentando gli ambienti del folk revival inglese a Londra. Da una decina d'anni fa il busker a Milano e in varie località del Nord Italia e ha cantato anche in pub e folk club a Londra, Manchester e Dublino
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