Continua la nostra rassegna al mattino, questa volta con "Era domani”, di A. D’Onofrio, 2018, 52’, Gina Films
Ognuno di noi ha almeno due vite. Una vissuta e le altre immaginate. Sono le nostre vite possibili. Quando ci chiediamo chi siamo, da dove veniamo e dove stiamo andando, ci stiamo chiedendo anche chi saremmo e cosa sarebbe accaduto se solo le cose fossero andate diversamente. In questo continuo dialogo tra realtà e possibilità, si costruisce il racconto di noi. Un racconto che nei momenti di passaggio va in crisi. Quei momenti in cui ti ritrovi come davanti a un bivio e devi scegliere che strada prendere. Lì, davanti a quel bivio, le vite immaginate riaffiorano e ci interrogano. E soltanto l'arte ci può aiutare a riconoscerle.
SINOSSI
Ali, Mahmoud e Mohamed sono tre giovani egiziani che hanno vissuto in Italia senza documenti per quasi dieci anni. Finalmente, grazie a una sanatoria, riescono a regolarizzarsi e il loro futuro è di nuovo ripopolato da sogni e possibilità. Sentendo il bisogno di recuperare i desideri e i sogni di una volta, decidono di ritornare sui loro luoghi di approdo, dopo la traversata del Mediterraneo. Il film segue i protagonisti durante questo viaggio mentre rivisitano i luoghi emblematici del loro passato, dove i ricordi si intrecciano con l'immaginazione di come ancora potrebbe essere, e di come sarebbe potuta essere, la loro nuova vita.Un documentario collaborativo nel quale s'intersecano le tre diverse narrazioni che sono state frutto di una ricerca antropologica applicata, utilizzando processi narrativi creativi sviluppati attraverso il teatro, lo storytelling, la fotografia e l'animazione.
guarda il trailer: https://www.ginafilms.net/era-domani