Il film del 1991 narra la storia di Rocco Ferrante (Corso Salani), giornalista del Corriere della Sera che per 10 anni ha indagato sul disastro di Ustica in cui il 27 giugno del 1980 un DC-9 della compagnia aerea Itavia esplose in volo causando la morte di tutte le 81 persone imbarcate a bordo. Il film non propone la soluzione del mistero (le reali cause dell’incidente restano ancora ignote) ma mostra, con drammatico realismo, il susseguirsi degli eventi processuali successivi e gli innumerevoli depistaggi che hanno visto coinvolti ufficiali delle forze armate italiane e alte cariche dello stato. Come altri film del regista, basti ricordare “Soldati, 365 all’Alba” o “Mary per Sempre”, anche questo “Il Muro di Gomma” è un film di forte impegno sociale in cui Risi esprime con forza un bisogno tangibile di verità e giustizia.
Rocco Ferrante è nella realtà il giornalista Andrea Purgatori che seguì tutta la vicenda.
Il titolo deriva da una frase citata nel film dall’avvocato Bruno Giordani e si riferisce al muro di omertà erettosi per buona parte della vicenda processuale.
h.21 proiezione Il Muro di Gomma, Marco Risi, Italia, 1991, 118', colore –
Precede il film la settima puntata di Cortissima StoriadItalia, 8’ progetto multimediale di Gianguido Pagi Palumbo in collaborazione con Giacomo Verde.
Introduce la proiezione Maurizio Tarantino.
ingresso libero con tessera Arci