La rassegna della Scighera, dedicata agli esordi dei registi milanesi, presenta:
Milano nera (1961)
di Gian Rocco e Pino Serpi.
ITA, b/n, 79'
Neon e i soliti due grattacieli illuminano le certezze del progresso e la fiducia nel benessere di massa: Milano agli inizi degli anni Sessanta, ex poveri rimpannucciati a nuovo sognano di essere in una New York versione mignon. Ma c'è anche chi destabilizza la pace sociale: sono i teddy boys nostrani, incomprensibili e gratuiti nella loro ribellione violenta. Peccato che Milano non è Chicago e oggi - abituati a ben altro - appaiono quasi commoventi le loro crudeli bravate, del resto già i loro soprannomi 'Il Teppa, il Gimkana e il Rospo' non troverebbero credibilità nemmeno in una banda di sfigati contemporanei...
Un mondo di bulli che s'ingozzano di polenta taragna e fiaschi di vino di dubbia qualità parlando in dialetto milanese. Si aggirano in moto in una Milano notturna popolata da borghesi annoiate, prostitute, omosessuali, scazzottandosi e rubando in chiesa. E' la Milano nera ripresa da Gian Rocco e Pino Serpi (con l'aiuto alla sceneggiatura di Pier Paolo Pasolini), film caposcuola del genere 'città violenta' che furoreggiò per tutti gli anni Settanta.
Presenta Dino Taddei
Ingresso libero con tessera ARCI