Lou Tapage (in Langue d’Oc il frastuono) è un’idea che nasce nel 1999 dall’incontro tra alcuni musicisti del saluzzese e dell’occitana Val Varaita; le diverse anime musicali contribuiscono sin da subito a rendere lo stile assolutamente personale.
L'idea di fondo dei Lou Tapage è la ricerca di un forte connubio tra melodie prettamente folk e l' energia e modernità del rock. Ciò ha portato all’esigenza di ideare una nuova definizione per il genere proposto, ovvero Rock d’Oc: non solo quindi rock a “denominazione d’origine” ma la costante ricerca di nuove sonorità folk sulle quali innestare l’estro e la fantasia di arrangiamenti caldi e accattivanti. Forti della cultura occitana che da anni si affaccia sul panorama musicale della provincia di Cuneo per i brani di composizione propria (che costituiscono, accanto a melodie riarrangiate, la maggior parte del repertorio) si utilizza, per i testi, oltre all' italiano la lingua occitana, talvolta contaminata, per finalità eufoniche, con elementi francesi o spagnoli (castigliani), o fusi tra di loro all’interno dello stesso testo.
La proposta musicale dei Lou Tapage si presenta quindi assai variegata: la maggior parte del repertorio è ormai rappresentato da brani di composizione propria, completamente originali o composti ispirandosi a musiche e sonorità provenienti dalle più diverse tradizioni (provenzale, catalana, basca, bretone, irlandese, tzigana..) e fortemente rivisitati.
La formazione attuale annovera una front-line acustica con Marco Barbero ai flauti, cornamusa, mandolino e organetto e Chiara Cesano, al violino e alla viola.
La sezione ritmica è affidata a Daniele Caraglio, batteria, Nicolò Cavallo, basso elettrico e Dario Littera, chitarra elettrica e percussioni. Alla voce e chitarra acustica Sergio Pozzi.
Ingresso con sottoscrizione libera e tessera Arci.