h 20.00: presentazione della mostra fotografica Milano, hinterland: al vostro posto di Michele Ravasio
h 21.30: inizio spettacolo
Autore: Domenico Pugliares - Regia: Marco Di Stefano - Interprete: Domenico Pugliares
E' il racconto di un territorio, di come è adesso e di come era attraverso i ricordi fievoli e leggeri di un bambino o attraverso i racconti dei vecchi. Si narra di quello che esisteva e che ora non esiste più ma non è nostalgia, è constatazione. Il territorio di Augusta, e con essa Priolo e Melilli, è stato mortificato e avvilito da anni di industria petrolchimica che ha trasformato una delle coste più belle del mondo, si avete letto bene del mondo, in un laboratorio a cielo aperto. Questo ha prodotto ricchezza ed ha permesso che i figli dei contadini e dei pescatori diventassero operai, i figli degli operai diplomati e i figli dei diplomati “dutturi”...i dutturi de ficu. Ma dopo dutturi cosa c'è? Il conto! Tutto ha un prezzo ed il prezzo pagato da questa gente è stato alto, salato, amaro. Questa area del paese presenta delle percentuali di bambini nati con difetti congeniti...allarmanti??? Nel 2000 il picco, il 5,6 % dei nati.
Ma “6 per cento” non è uno spettacolo di denuncia, non è uno spettacolo di informazione, non è uno spettacolo che vuole smuovere coscienze e nemmeno uno spettacolo contro lo sviluppo e l'industrializzazione. E' un grido di dolore, di stupore e di perplessità, è l’urlo di un padre che ha il destino disgraziato e vigliacco di essere padre di uno di questi 5,6%. E' la sua angoscia e la sua fitta che spaccano il cervello ma solo il suo.
La lingua siciliana è padrona perché il suo ritmo e i suoi colori non possono essere sostituiti con altro e la narrazione si sviluppa senza ansia, questa è solo del padre.
“…sugnu ‘n campagna e aspettu un pisci, picchì un isci prima o poi arriva puru ‘n campagna…”.
E’ sempre così, finché le cose capitano agli altri non ce ne preoccupiamo.
Ingresso con tessera e sottoscrizione