Ferro Piludu, l'autore scomparso nel 2011, sosteneva che questo suo libro non andava letto bensì usato. Come fosse un pennello o un cacciavite.
Segno Libero, uscito per le edizioni Antistato nel 1981, è stato un cult per tutta una generazione che si è occupata di politica e di comunicazione in un epoca in cui il computer non era ancora apparso e si lavorava a mano: ogni passaggio era fatto di manualità e tempi lunghi, limiti tecnici e costi alti. Ristamparlo oggi, nell'edizione a cura di Eléuthera, non è solo un operazione per storici o per nostalgici, ma una salutare “lettura” (o “pennellata”) per saper costruire l'essenza delle storie che si vogliono comunicare e raccontare, per sfuggire alla facile ripetitività di Photoshop che rischia di banalizzare con espedienti tecnici ogni messaggio.
“I computer ci hanno abituato all’idea che tutto è veloce e che niente ha un costo – scrive Stefano Vittori curatore del volume - La maggiore lentezza e la maggiore difficoltà dell’esecuzione a mano è qualcosa che dobbiamo riscoprire perché proprio questi limiti permettono di cogliere la vera necessità di un segno”.
Nelle pagine di “Segno Libero”, rigorosamente in bianco e nero come nell'edizione originale, scorrono le riflessioni e i disegni frutto di un decennio di lavoro di Ferro Piludu e del Gruppo Artigiano Ricerche Visive, con l’analisi dei messaggi e la loro scomposizione, la costruzione del layout e le tecniche a basso costo per poterli riprodurre “in casa”.
L'edizione è arricchita da una prefazione storico-critica e da sedici nuove pagine a colori, in cui Riccardo Falcinelli racconta la vita e l’opera di Ferro Piludu e del Gruppo Artigiano Ricerche Visive.
Alla presentazione, curata da MeglioLibri, sarà presente Angelo Castucci (tra gli altri lavori, ha seguito la comunicazione di Macao e del progetto Lavoratori dell’Arte, di Book Pride e di Inedito).
Ferro Piludu, Segno Libero, a cura di Stefano Vettori con un saggio critico di Riccardo Falcinelli,
Milano 2016, edizioni Eléuthera, 144 pp., 20,00 euro
ingresso libero con tessera arci