Spritzi di scienza torna a parlare di DNA con Maurizio Casiraghi, ricercatore presso l'università di Milano-Bicocca, presidente della società italiana di biologia evoluzionistica e cofondatore di ZooplantLab, un laboratorio multidisciplinare che unisce diverse competenze e affronta sia temi di scienza di base che applicata connesse allo studio della biodiversità, dai batteri alle piante, agli animali.
E' oggi più che mai attuale la tematica dell'identificazione degli organismi viventi. Una persona che va a fare la spesa dal negozio al supermercato si fida di quello che l'etichetta riporta. Eppure non sempre questa è corretta - come ci ricordano i recenti scandali alimentari, dalle lasagne contenenti carne equina ai ravioli.
Nessun allarmismo: di certo però il mondo attuale, sia per le esigenze di distribuzione, sia per le modificate richieste del consumatore, sta producendo sempre di più prodotti già lavorati, che spesso hanno perso le caratteristiche che permettono di effettuare una corretta identificazione visiva.
Nonostante gli organismi possano perdere il loro aspetto esteriore, non perdono il loro DNA, che è contenuto in tutte le cellule. I ricercatori possono utilizzare frammenti di questo DNA per caratterizzare un certo alimento, così come il codice a barre identifica in modo univoco un prodotto alla cassa di un supermercato.
Racconteremo la storia di questa tecnica di identificazione che ci è molto più vicina di quello che possiamo pensare
Ingresso libero con tessera Arci
Stasera ceneremo con:
zuppa di Archimede (simil-gazpacho con crostino) & flan d prosciutto non ogm e piselli di mendel.