Ancora oggi, percorrendo le strade della Bovisa, è possibile leggere le tracce di un glorioso passato. Una trattoria chiusa da anni, che sopra la serranda arrugginita conserva l’insegna “Milano Film”. L’ingresso in stile neoclassico di un parco cittadino, su cui campeggia la scritta “Armenia Film”. Sono due società di produzione nate all’alba del Novecento e ormai dimenticate. Molto tempo prima della fondazione di Cinecittà, il quartiere fu per un buon periodo la capitale del cinema di casa nostra: nei teatri di posa dell’Armenia venne girato il primo lungometraggio italiano, L’inferno, nel 1911.
Durante questa serata racconteremo la storia di Luca Comerio, nato a Milano nel 1878, l’unico civile autorizzato ad effettuare riprese cinematografiche sui campi di battaglia della Grande Guerra. Da ragazzo fu fotografo: nel 1898 documentò i moti popolari e la repressione di Bava Beccaris. Poi cominciò a interessarsi al cinema: con una cinepresa Pathè nel 1907 seguì il viaggio di Vittorio Emanuele III nel Mediterraneo, guadagnandosi la nomina a fotografo della Real Casa. Tentò la strada della produzione cinematografica e nel 1909 fondò la "Milano Film", che all’epoca disponeva del più grande e attrezzato studio del mondo. Finita la guerra ebbe inizio il suo dissesto finanziario, che lo portò a morire povero nel 1940.
Racconteremo la storia di Filoteo Alberini, nato a Orte nel 1865. Dopo un apprendistato da artigiano, a ventinove anni Alberini inventò il kinetografo, un apparecchio per la ripresa e la proiezione di immagini in movimento. Il brevetto venne registrato dal Ministero dell’Industria e del Commercio nel dicembre 1895, lo stesso mese e anno in cui i Lumière proiettarono il loro primo film a Parigi, e colloca Alberini tra i pretendenti al titolo di “inventore del cinema”. Nel 1905 girò La presa di Roma, di cui proietteremo le scene ancora esistenti. Durante la sua carriera produsse altri 134 film, 36 documentari e 57 comiche.
Tutte le proiezioni saranno accompagnate dalla musica dal vivo, composta per l’occasione, del duo La Klang. Interviene Giovanna Lombardi, autrice del libro “Filoteo Alberini, l’inventore del cinema” (Edizioni Arduino 2008). Presentano Paolo Cognetti e Lorenzo De Micheli.
Ingresso libero con tessera Arci