Luigi Maieron, friulano, inizia la sua carriera di musicista prestissimo, accompagnando con la chitarra la madre fisarmonicista e il nonno contrabbassista. Il suo primo CD ufficiale Anime Femine esce nel 1998, interamente formato da brani in lingua friulana. Nel 2000 viene pubblicata la raccolta di poesie Orepresint. Nel 2001 mette in scena lo spettacolo Il troi e la ruvis. Nel 2002 esce l'album Si vif (Si vive), prodotto da Michele Gazich e Massimo Bubola. Nel 2004 pubblica il romanzo La neve di Anna, che vince l'edizione 2005 del premio letterario "Leggimontagna". Sempre nel 2005 Maieron riceve il "Premi Tor", per la sua rilettura in musica dell'opera giovanile di Pier Paolo Pasolini I turcs tal Friul. Assieme a Mauro Corona è il protagonista del progetto Due uomini di parola... Nel 2006 Luigi Maieron scrive una rilettura in lingua friulana del Vangelo di Marco. È appena uscito il suo terzo disco, Une Primavere. www.maieron.it
Parola di Bielle: "Luigi Maieron poeta furlano e cantante di gran vaglia. Prendete Leonard Cohen, fatelo cantare in lingua carnica, su musiche di Nick Drake e avrete un idea di cosa può proporvi Gigi Maieron. Le parole sono il piatto forte, parole intense, parole pensate, parole vissute e "emesse", sussurrate, proposte con gentilezza, con un attitudine dolce che non può non toccarti il cuore. C'è profumo di cose buone e antiche tra le pieghe delle canzoni di Maieron: polenta e castagne, latte caldo e vino fresco di neve. E c'è soprattutto il senso del tempo che passa (non invano) e che passando ti regala le parole che hai sempre cercato per spiegarti la vita. Guardare il passato per capire il presente".
INGRESSO CON SOTTOSCRIZIONE E TESSERA ARCI