Pingitore con questo documentario cerca di rappresentare la contestazione giovanile degli anni sessanta, di cui vengono presentati i principali momenti: dalla rivolta dei giovani berlinesi contro l'editore Springer, proprietario di una catena di giornali, alla protesta degli universitari di Berkeley (California); dagli avvenimenti del "maggio '68" parigino alla battaglia tra polizia e studenti a Valle Giulia in Roma. Altre parti del film, invece, riguardano certi diversi atteggiamenti giovanili di rifiuto o di anticonformismo: la primavera praghese; le fumerie di hashish in Olanda, i porno-shop di Copenaghen. L’autore svela con la sua ironia e a volte con forti venature sarcastiche, i dubbi e le perplessità della borghesia italiana nei confronti dei movimenti europei di contestazione giovanile e contro le nuove forme di controcultura diffusesi nel mondo occidentale. Mostrando, invece, profonda simpatia per i giovani della primavera di Praga. Il regista tuttavia si rende conto che osserva un cambiamento culturale e sociale, ma capisce e ribadisce che non si tratta di un rivoluzione politica in quanto i movimenti giovanili non riescono a prendere il potere, forse, per tale motivo esterna una vicinanza romantica nei confronti dei giovani contestatori che rischiando tutto continuano a protestare e a scontrarsi con le polizie di tutto il mondo.
Nazione: Italia
Anno: 1970
Genere:documentario
Vietato: 18 anni
Produzione:roberto Nasso
Distribuzione:Regionale
Regia:Pier Francesco Pingitore
Durata: 92 min.
Inizio proiezione ore 21,00 ingresso con tessera Arci