Regia di Mario Gonzalez
Di e con Luigi Vittoria
Liberamente ispirato a "L'apocalisse Rimandata" di Dario Fo
Una produzione Dopolavoro Stadera
Benvenuta catastrofe! è uno spettacolo che nasce dalla necessità di parlare di un tema attualissimo e urgente: la catastrofe climatica in corso.
Si tratta di un testo inedito, scritto a quattro mani da Luigi Vittoria e Mario Gonzalez, liberamente ispirato a "L'Apocalisse Rimandata", una riscrittura completa e originale del testo di Dario Fo, da cui è stata tratta solamente l'idea portante della narrazione. La storia prende avvio dall’improvviso arrivo, nella Milano dei nostri giorni, degli effetti più traumatici del disastro ecologico: blackout, uragani, diluvi, terremoti, migrazioni di massa e molto altro. Il paradosso della vicenda risiede nel fatto che il violento abbattersi della catastrofe finisce per dar vita a un mondo nuovo, migliore, per questo la catastrofe è benvenuta. Solo al termine dello spettacolo si scopre però che si è trattato solamente di un sogno, di un’utopia, e che la realtà è ben altra cosa: il nostro sistema vorace e predatorio è votato alla rovina, e ciò nonostante sembra che a questo stesso sistema non vi siano alternative in quanto, come sottolinea Mark Fisher in Realismo Capitalista, ormai “è più facile immaginare la fine del mondo che la fine del capitalismo”.
Per scelte registiche lo spettacolo è privo di scenografia e di costumi, tutto ruota attorno all’unico attore in scena che con il suo corpo e la sua voce riesce a dar vita a più di dieci personaggi.
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