E la Catalogna? Dopo la svolta repressiva del governo spagnolo la Catalogna sembra essere uscita dall'attenzione dei mass media italiani. Eppure la questione non si è chiusa con l'applicazione dell'articolo 155 e l'incarcerazione di parte dei dirigenti indipendentisti, insieme alla fuga di Puigdemont e di parte del suo governo in Belgio.
In Scighera, nonostante la diffidenza verso qualsiasi forma di nazionalismo, manteniamo alta l'attenzione verso la Catalogna, per la sua storia e le sue particolarità così strettamente legate alla storia del pensiero libertario.
Ma anche per tutto quello che possono rappresentare oltre il fattore strettamente identitario e culturale: ad esempio la crisi del sistema delle autonomie regionali all'interno di una nazione. Oppure la dimostrazione dell'incapacità (o la volontà) della UE di occuparsi delle fragilità economiche o sociali delle aree marginali. O ancora la conferma sulla distanza tra i bisogni popolari e le scelte dei partiti.
Il 21 dicembre, il giorno prima di questo incontro, la Catalogna è andata al voto: i partiti autonomisti si presentano divisi tra loro, mentre le forze nazionaliste e fasciste sono ringalluzzite dalla prova di forza di Rajoy.
La Pianta Anarchica organizza questa serata durante la quale esamineremo insieme i risultati di questa votazione e, al di là delle possibili scelte di governo che ne seguiranno, cercheremo di immaginare l'evoluzione e il futuro prossimo della Catalogna.
Una serie di collegamenti ci metterà in contatto con cittadin* di Barcellona che ci racconteranno dal vivo cosa pensavo, cosa si aspettano, cosa desiderano.
Con Alessandro Floris e Andrea Perin