“Carlo vive”, scritto sui muri di molte città del mondo, ha trasformato Carlo Giuliani in un simbolo di ribellione e libertà, mentre per altri in un esempio di violento anti-sistema.
Eppure, è guardando la sua vita, e non la sua tragica morte avvenuta più di 20 anni fa durante le proteste contro il G8, che raccontiamo un modo diverso di concepire il mondo, rivoluzionario ieri e ancora più significativo oggi.
Il docufilm “Di vita non si muore” è un racconto che procede su più livelli attraverso diversi stili di ripresa che aiutano a divincolarsi tra i vari strati della storia, senza perdere le tracce del protagonista, cercando di restituire fedelmente non solo la personalità di Carlo Giuliani. Ma anche per rievocare la Genova degli inizi del millennio e gli eventi del G8: perché di quei giorni si ricorda soprattutto la violenza, mentre bisognerebbe anche parlare della vitalità di coloro che sono scesi in strada.
Saranno presenti lo sceneggiatore Niccolò Volpati e la regista Claudia Cipriani, con i quali dialogheremo a fine proiezione.
Ingresso con sottoscrizione 3€ che andranno interamente a contribuire alle spese di produzione del docufilm.
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