Il portaborse , Daniele Luchetti, 1991, 95 min.
Il romano Luchetti (assistente prima e prodotto qui da Moretti e dalla sua Sacher film) porta sullo schermo una vicenda annosa nostrana e – inutile dirlo – di perpetua attualità, percorrendo il rapporto tra il rampante aspirante (e riuscente) Primo Ministro cerchiobottista (un Moretti troppo ancorato a sé stesso: detrattori e sostenitori lo decideranno) e il suo ghost writer alias Silvio Orlando. Ne viene fuori una pellicola verbosa e picaresca, in linea con le allora attuali vicende socio-politiche (Tangentopoli). E’ l’ascesa del Ministro parvenu col volto di un Moretti cinico e spietato, sofista e machiavellico in cui c’è di mezzo anche la scuola (pubblica) e spunti di commedia.
Non ci sono sconti, né rese dei conti, il finale è decisamente liberatorio.
Presenta Lorenzo de Micheli ore 21,00