TOPI - A vent’anni dal G8 di Genova 2001
A Carlo, che non c'è più. A Luca, che dopo 20 anni è ancora in carcere.
“Nel 2001 avevo solo 12 anni e certe cose ho potuto leggerle, altre ascoltarle, altre solo immaginarle.”
Dopo il grandissimo successo riscosso a Milano presso il Campo Teatrale nel mese di febbraio, torna in scena in Scighera TOPI, rappresentazione teatrale coinvolgente ed emozionante che racconta i fatti del G8 di Genova attraverso un dettagliato lavoro di ricerca che ha coinvolto chi quei giorni c’era ma anche chi non c’era e nella testa ha solo frammenti confusi di cosa accadde. Tutti i testi e le testimonianze utilizzate provengono da interviste, archivi storici, documentari e da centinaia di racconti letti e ascoltati. Attraverso il gioco delle metafore e delle doppie immagini, l’aderenza storica si intreccia all’invenzione scenica per raccontare una delle ferite più gravi della recente storia italiana. In TOPI realtà e finzione, ricostruzione storica e invenzione scenica procedono parallelamente, come fossero una il riflesso dell’altra. La ricostruzione storica è affidata a due narratori che ripercorrono i fatti di Genova attraverso testimonianze orali, registrazioni e ricostruzioni audio.
Ma la funzione dei narratori non è solo quella di dare voce alle memorie, essi producono e modellano una storia tutta loro: quella di Sandro Canepa, pura invenzione per raccontare Genova in un altro modo. Il signor Canepa è un’allegoria, una trasposizione nell’immaginario di ciò che potrebbe essere successo e grazie a questa sua lontananza dai fatti permette di addentrarsi nei meccanismi profondi che agivano in essi. I due piani narrativi si contrappongono anche per il tipo di linguaggio adottato: da un lato il fluire della parola per ricostruire memorie e punti di vista, dall’altro il silenzio dell’azione che apre a interpretazioni e letture personali. Chi è in fondo Sandro Canepa? Una rappresentazione del potere? Un uomo qualunque talmente preso dalle sue occupazioni da non rendersi conto di ciò che accade proprio sotto casa sua o un dirigente di polizia mangiato dai topi del rimorso? O forse tutto questo, insieme.
In « Topi » il fittizio ed il reale si incontrano per raccontare di nuovo il G8 di Genova cercando di offrire una riflessione più ampia di quella veicolata dai media ufficiali. Attraverso testimonianze reali e personaggi inventati, ricostruzioni sonore e trasposizione scenica, si vuole offrire una molteplicità di prospettive diverse e complementari per rendere la complessità di quei giorni e aprire delle crepe nell’immaginario collettivo.
"PERCHÉ CERTE FERITE, ANCHE SE BEN NASCOSTE, NON SI RIMARGINANO MAI"
Creato da Usine Baug: https://www.usinebaug.com/topi
Interpreti: Claudia Russo, Ermanno Pingitore, Stefano Rocco
Luci e tecnica: Emanuele Cavalcanti
Prenotazione caldamente consigliata al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/1D-dKUfDUGMURRb20797ekaYdQqwdRFf2vPAUCUf7rs8/edit
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