Settembre 1995. Giacomo Turra, un ventiquattrenne di Padova, muore a Cartagena de Indias in Colombia. Il caso viene archiviato come overdose da cocaina, ma prove e autopsia rivelano un’altra storia: Giacomo Turra è stato brutalmente ucciso da 5 poliziotti.
Turra era un poeta e uno studente di antropologia. Si trovava in Colombia per studiare le popolazioni indigene della Sierra Nevada di Santa Marta. Nel film la complessa realtà della Colombia viene osservata e commentata dalle poesie di Giacomo, dalla tenace lotta della famiglia Turra e dalla ricerca senza tempo di una vita pacifica e spirituale degli indios della Sierra Nevada.
La tragedia di Giacomo diventa l’inizio di un viaggio attraverso la Colombia: uno stato di polizia legittimato dall'eterno conflitto fra paramilitari e guerriglia. Nel tempo di guerra, come i colombiani sanno bene, la vita umana è solo il prezzo della vittoria. Giacomo Turra è soltanto uno delle molte persone ammazzate in Colombia dalla polizia e dall’esercito, ma forse è l’unico a essere sopravvissuto all’anonimato. Eppure ancora oggi, 15 anni dopo, giustizia non è stata fatta.
Giustizia nel tempo di guerra
regia di: Fabrizio Lazzaretti
prodotto da: Vanni Gandolfo
scritto da: Fabrizio Lazzaretti e Marco Pettenello
Ingresso libero con tessera Arci